Atteso il Cdm sulle nuove misure da adottare contro il caro bollette. L’appello di Confindustria: “Serve un atto di coraggio”.
Il governo si appresta a varare nuove misure contro il caro bollette: è previsto per la giornata del 20 gennaio il Consiglio dei Ministri per discutere delle proposte avanzate dal Ministro Cingolani per fronteggiare gli aumenti delle bollette.
Caro bollette, atteso il Consiglio dei Ministri sulle nuove misure
Con il nuovo decreto il governo dovrebbe mettere sul piatto altri 4 miliardi evitando scostamenti di bilancio. Si tratta di un intervento considerato necessario per far fronte all’emergenza del caro bollette che sta investendo le famiglie nonostante gli sforzi fatti dall’esecutivo fino a questo momento.
L’intervento sugli extra-profitti delle aziende energetiche
Una delle ipotesi in circolazione dall’inizio del mese di gennaio prevede un intervento sui profitti extra delle società attive nel campo dell’energia. La proposta è quella di tassare i guadagni extra di queste aziende, ossia i guadagni riconducibili all’aumento delle bollette. La misura ha raccolto ampi consensi ma è molto delicata. La sensazione è che, almeno per il momento, il governo non introdurrà nessuna tassazione extra a carico delle aziende.
Le indicazioni del Ministro Cingolani
Il ministro Cingolani ha chiarito che è necessario intervenire con misure con effetto immediato per tamponare l’emergenza ma ha sottolineato la necessità di avviare un percorso organico con misure a lungo termine.
Confindustria: “Serve un atto di coraggio”
Sul tema del caro bollette si è espressa anche Confindustria, secondo cui “non è possibile rinviare le decisioni, serve un atto di coraggio. Serve agire in fretta come hanno già fatto i governi di Francia e Germania […]. La situazione è drammatica“.